4.3. Documento n. 3
Il testo originale e la traduzione della lettera firmata da Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio Saffi (il Triumvirato della Repubblica Romana) inviata a Nicholas Brown, in cui viene espresso profondo apprezzamento per il sostegno di Brown, 3 maggio 1849.
Roma, le 3 mai 1849
À l’honorable N. Brown Consul des Etats Unis d’Amérique à Rome
Nous avons été profondément touchés, Monsieur, des sentiments que vous exprimez pour la république romaine, et des efforts que vous avez faits pour obtenir que votre gouvernement se décidât de la reconnaître. Nous n’attendions pas moins d’un homme, chez qui la haute intelligence égale le noble caractère. Veuillez agréer, Monsieur, l’expression de la gratitude qu’au nom du pays nous déclarons vous devoir.
Vous dites, Monsieur, que le gouvernement des Etats Unis d’Amérique a refusé de reconnaître la république romaine. Ce refus nous afflige, mais ne nous décourage pas. Avec l’aide de Dieu et du Peuple, la république romaine a l’espoir de vaincre l’opposition armée de ses ennemis, et de conquérir la confiance des gouvernements qui devraient être ses alliés naturels.
Recevez, Monsieur le Consul, nos salutations distinguées et l’assurance de la haute considération que nous professons pour vous.
Les Triumvirs
Charles Armellini
Jo[s]. Mazzini
A. Saffi 1 Vedi nota 1, Capitolo 2. La difesa di Roma, enhanced edition.
Roma, 3 maggio 1849
All’onorevole N. Brown, Console degli Stati Uniti d’America a Roma
Siamo profondamente commossi, Signore, dai sentimenti che esprimete per la Repubblica Romana, e dagli sforzi che avete compiuto per assicurarvi che il vostro governo decida di riconoscerla. Non ci aspettavamo nulla di meno da un uomo la cui grande intelligenza è pari al suo nobile carattere. Vi prego di accettare, Signore, tale espressione di gratitudine che, nel nome della nostra nazione, proclamiamo essere a voi dovuta.
Dite, Signore, che il governo degli Stati Uniti d’America si è rifiutato di riconoscere la Repubblica Romana. Tale rifiuto ci addolora, ma non ci scoraggia. Con l’aiuto di Dio e del Popolo, la Repubblica Romana spera di sconfiggere l’opposizione armata dei suoi nemici, e di conquistare la fede di quei governi che dovrebbero essere i suoi alleati naturali.
Cordialmente e con la più grande stima,
I Triumviri
Carlo Armellini
Giu[s]. Mazzini
A. Saffi 2 Vedi nota 1, Capitolo 2. La difesa di Roma, enhanced edition.